Saturday, 30 January 2010

Exiles

Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di transmigratori
Exiles. Esuli, esiliati, lontani. Per scelta o per necessità. Come le persone con cui Lei vuole lavorare, che Le danno energia, le cui storie sanno infiammare il di Lei animo. Exiles un po' come Lei, che ha sempre più bisogno di potersi dedicare a quello che La infiamma, che La fa sognare, che Le da emozioni. A quello che vuole fare, e vuole imparare a fare bene. Spero di saperti sostenere, di saperti sempre stare vicino, di poter gioire con te dei tuoi traguardi.

Exiles. Gente che magari crede, o si rende conto, che il set del loro film è stagnante, che vivono in un paese che ormai non ha più nulla da dare, ricurvo com'è su se stesso. E allora sognano di partire, fanno progetti, cercano di trovare alternative e di trovare, soprattutto, il coraggio di recidere le pesanti catene che li aggrovigliano al suolo patrio. Exiles che magari si trovano anche sorpresi, e in cui the bitter soil they've grown out of cerca di riscattarsi, gli da un'altra opportunità. Chi vivrà, vedrà, ma gli Exiles dovrebbero rimanere forse un po' tali, nell'anima o forse, soprattutto, nella testa: non restringere mai le vedute, pensare che un modo, un'occasione, un luogo ci sarà sempre, da qualche parte. A chi è andato a vivere a Londra, Berlino, Parigi, Milano, Bologna, ma le paure non han fissa dimora, le vostre svolte son sogni di gloria.

Exiles. Come i London Irish. Vero Orsaccio? ;)

Exiles. Come i personaggi dell'ultimo film che ho visto, Ogni cosa è illuminata. Gente superiore. Ukrainskyj souveniryj!

Exiles. Come parte della squadra di pallanuoto ungherese che vinse l'oro alle Olimpiadi del 1956, poche settimane dopo la repressione sovietica della Rivoluzione Ungherese. Incontrarono in vasca proprio l'Unione Sovietica, e ne uscì una delle partite più sanguinose e famose della storia dello sport. Ne scrissi un articolo, che fu il mio primo approccio con la pallanuoto. Pare che non sia l'ultimo, e che questo sport possa giocare un qualche ruolo nella mia vita. Forse sono solo troppo entusiasta all'idea, e tutto si rivelerà un fuoco di paglia. Guess what? I don't give a fuck, voglio crederci!

Exiles. Come chi è andato via cercando di dimostrare qualcosa. E non è detto che ne esca vincente. Fiaccato da mille cose, sentendosi un livello più in basso rispetto a prima. Esilio personale che può rivelarsi amaro. Il segreto credo sia mantenere il fuoco dentro di sè acceso. Quello che ti porti dentro di te del posto che hai lasciato, quello che ti ha spinto a lasciarlo, quello che hai imparato dove sei approdato. La neve aiuta, i pali che sovrastano un campo innevato sono una vista impagabile. E anche sentirsi un po' Lupin in maul. Quando le luci si spengono e il campo immacolato si stende di fronte a te, ti verrebbe voglia di ricambiarti e rituffarti in campo. Peccato solo per il rinvio della giornata: sto a digiuno di rugby.

***

Exiles. Come i protagonisti di questa canzone, Shaktar Donetsk di Joe Strummer & the Mescaleros (dal disco Global a Go-go). Il titolo è il nome di una squadra di calcio ucraina (Lucarelli, d'you remember? O anche Крістіано Лукареллі), il protagonista è un macedone, arrivato a Londra sul retro di un camion. Attorno al suo collo c'è una sciarpa dello Shaktar Donetsk, portata al collo come fosse una bandiera di libertà, ereditata dal padre, uno degli esuli ucraini della Jugoslavia.



Exiles. E oggi, doppia razione musicale. Visto che parte di questo post parla ucraino, e visto che parla di Exiles, sarebbe stato un crimine non includere The Ukrainians alla playlist odierna. Gruppo inglese di discendenza ucraina, nati dalle ceneri degli ottimi Wedding Present, suonano una sorta di folk-punk ucraino (alla voce folk-punk ucraino, file anche i Gogol Bordello, il cui cantante Eugene Hütz, guardacaso, è anche uno dei protagonisti di Ogni Cosa è Illuminata. Egli è un ballerino superiore). Il loro disco dell'anno scorso si intitola Diaspora, come anche la canzone che vi propongo: una canzone sull'essere Exiles, o discendenti da Exiles.

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